Un mostro, una fata.

Ho sempre avuto un rapporto strano con la neve.

Freddo.

Non ho mai fatto pupazzi di neve, ho sempre odiato gli slittini; io e la neve ci osserviamo:  lei è infima, io schivo. Credo sia questo suo schiantarsi dolcemente, il precipitare silenzioso…Credo mi inquieti perchè è incontrollabile, perchè è troppo bella per apprezzarla. Porta freddo, vento, gelo. La neve è un mostro, è una fata, è così terribilmente bianca, immacolata; mi ha sempre fatto venire  in mente le piume, credo sia il modo che ha di volare; eppure non riesco proprio a fidarmi della neve, non ce la faccio. Perche arriva di soppiatto, potrebbe ucciderti, gelarti, ma non lo puoi immaginare perchè è così bella che ti incanta, pensi allo slittino e al pupazzo di neve. Arriva di soppiatto, che neanche la senti; questo mi preoccupa. Neanche la senti.

La banalità del male mi gela, la normalità, la maschera. Come la neve. Mi gela, dentro.

One Response to “Un mostro, una fata.”

  1. Obi-Wan Says:

    Bello.
    Molto bello.

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